Software libero sempre più presente nella pubblica amministrazione italiana. 

Questa volta a compiere il grande passo è la Provincia di Macerata che già a partire dallo scorso gennaio ha avviato il passaggio a LibreOffice.

La Provincia di Macerata ha infatti deciso di avviare un piano di migrazione verso LibreOffice che si concretizzerà entro i primi mesi del 2014 che alla fine della migrazione si concretizzerà con l'installazione di LibreOffice su tutte le 450 postazioni di lavoro presenti negli uffici della Provincia (attualmente sono 230 le macchine convertite).
Secondo le stime della Provincia di Macerata nel solo 2014 si avrà un risparmio di ben 150 mila euro grazie all'abbattimento del costo delle licenze.

Ma il piano non si fermerà al solo passaggio a LibreOffice. La Provincia ha anche avviato un progetto per sostituire Windows sulle workstation utilizzate per compiti non specializzati; su tali PC verrà installata una distribuzione GNU/Linux.
Oltre a questo Linux è attualmente impiegato su 12 dei 34 server della Provincia.

Il reparto IT grazie a questo piano di migrazione potrà gestire la manutenzione in maniera più efficiente.

Una delle cose più interessanti del progetto di migrazione è la parte riguardante il supporto che verrà fornito agli utenti coinvolti. Il reparto IT ha infatti avviato dei progetti di assistenza affiancati da corsi di formazione per coloro che ne faranno richiesta.

Maggiori info:

Joinup -  Italian province of Macerata halfway LibreOffice migration

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